Psicologia delle scommesse sportive: Come non perdere il controllo della situazione
Le scommesse e l'azzardo sono noti da secoli, e promettono un avvenire roseo in cambio d'una piccola perdita. Il fascino delle scommesse e del giuoco sta appunto in ciò che offrono all'uomo la possibilità di colpo di arricchirsi, eccitando le fibre nervose di un tremito indefinibile. Ciò che in se è un'illusion pericolosa seduce facendo immaginare una somma ragguardevole per una spesa minima. Poi la smania di giuocare sfugge all'uomo di mano ; spende intimorito: quando vince il danaro vana come una nuvola : non si sente più nulla, ed è come se non desse l'accaduto. Altrimenti, le scommesse incontrollate portano dei danni gravi, dei disastri finanziari, delle uggie nervose, delle storie familiari. Better engulfing risks than sinking in an addiction to wagering.
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Per mantenere un equilibrio mentale ed emotivo nel rapporto con il gioco d'azzardo è necessario comprendere come la psicologia delle scommesse viene a condizionare le decisioni ad essa giacenti: solo così si potrà esercitarsi in una pratica costante e giudiziosa del giuoco. Che cosa c'è in noi, che cosa fuor di noi, che ci induce ad agire sempre di tal fatta? Questo è il problema che sollevasi allo spettatore del giuoco, e non solo a lui, è il problema che tocca alla scienza affrontare e risolvere.
Le montagne russe emotive
Il cervello umano ha un ruolo determinante nella creazione di una sperimentazione emotiva intensa nel contesto del gioco d'azzardo, in quanto un elemento fondamentale della suddetta sperimentazione è il rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore legato alla sensazione di piacere e di ricompensa. In occasione del gioco, particolarmente quando si gioca un simbolo od in attesa del risultato, la dopamina si libera e si prova così una sensazione di piacere e di aspettazione. Essa sensazione piacevole può creare una dipendenza molto tenace, tale da indurre a continuare a giocare con l'intenzione di ricevere una seconda scarica di dopamina, a dispetto delle possibili conseguenze penose.
L'avversione alla perdita
Un altro fattore psicologico di rilievo nelle scommesse è l'avversione alle perdite: infatti le persone solitamente temono le perdite di denaro più di quanto apprezzino gli analoghi guadagni. E' soprattutto la paura della perdita, generata nel gioco, che può abbagliare il giudizio, spingendo a decisioni azzardate e spesso irrazionali. Per esempio, a chi avesse perduto una somma rilevante può avvenire di continuare a scommettere, e a scommettere in modo via via più spericolato, pur sapendo che dietro vi è la maggior certezza di ulteriori perdite. Questa irragionevolezza nel gioco, nata dalla ripugnanza di riconoscere la sconfitta, facilita la crisi in cui si trova chi vi si abbandona e provoca conseguenze funeste sino a vere e proprie difficoltà economiche.
L'errore del giocatore
Gli individui commettono un errore cognitivo comune in campo ludico, l’errore del giocatore, il quale consiste nel postulare che gli eventi passati influenzino le probabilità di eventi futuri nel gioco d’azzardo. Se, per es., una moneta avesse segnato per più dati di seguito testa, una persona ragionerebbe scorrettamente, credendo che "deve" certamente venire croce. Laddove ogni volta che la moneta fosse gettata il caso soltanto determinasse il risultato testa o croce con egual probabilità. Tale supposto fatale può determinare delle decisioni ingannevoli, quali, ad es., a di aumentare la puntata in virtù d'una falsa apparenza di probabilità.
Risultò giusto che le persone imparassero a prendere consapevolezza di tali influenze dello stato emotivo e delle alterazioni della percezione logica o razionale che possono derivarsene, onde evitarne l'inganno e prendere decisioni più valide.
Mantenere la calma: strategie di autocontrollo
Impostare limiti e rispettarli
Per mantenere il controllo del proprio comportamento nelle scommesse, una tecnica tra le più efficaci consiste nello stabilire dei chiari limiti prima di iniziare a correre l'azzardo. Cioè nel prefiggersi in anticipo il limite massimo di perdita che si può sopportare senza scapito e nell'obbligarsi fermamente a non oltrepassarlo. Con questi limiti si costruisce un vero paracadute che eviterà di andare al seguito delle perdite, e di prendere decisioni intempestive, che potrebbero condurre a tragiche complicazioni di bilancio. Osservare i limiti esige disciplina e conoscenza di sè, ma costituisce un passo decisivo per mantenere le scommesse in calma e renderle degne e gratificanti.
Concentrarsi sul divertimento, non sull'arricchimento
E' d'uopo affrontare i giochi di sorte con corretto spirito. Estimiamoli non come fonte di guadagno, ma come esercizio di agio. Per verità, ogni giuoco non è che dilettazione, per il cui tenore paragoniamolo agli spettacoli teatrali, alle passeggiate, al teatro, al giuoco degli scacchi, al sonno che rilassa, al riposo della campagna. La mente sgombra da pensieri preventivi non subisce tiranniche i porti d'una prossima vincita; la mente che non si cruccia d'una sconfitta non si lascia prendere da ira o da sconforto. Quanto al guadagno non lo sogniamo; preferiamoci il piacere del giuoco che la formulazione dell'utile. Così il giuoco sarà un passatempo, un tempo e danari dati al diletto, e non un magazzino di aspettazioni ingannatrici o un'attrata continua ad aride speranze.
Fare pause e allontanarsi
Per mantenere l'autocontrollo è utile, in secondo luogo, fare fra le scommesse delle pause regolari: onde evitare di giungere a uno stato di esasperazione nervosa, il quale rattrappisce la capacità di discernimento e fa che le decisioni siano più ad ogni passo un capriccio che un calcolato frutto della ragione; lasciando così che una temporanea dissipazione dell'esaltazione permetta di ristabilire i giudizi morali sui quali deve fondarsi il calcolo. Ammettendo anche che si profittasse meno del caso favorevole che non si farebbe; ammonendo soprattutto a tenerci lontani dal giuoco quando lo svariamento delle bocche dà la maggiore promessa; riposandoci, cioè, da noi medesimi quando la sorte ci avversa per non arrischiar prodigalità pei deliri della disperazione e del furore.
L'applicazione di tali strategie, infatti, è d'aiuto a trovare un punto d'incontro e ad apprezzare il giuoco come un motore di svago e di condotta regolata. Limitando le somme, tenendo sempre presente l'umore d'allettamento e lasciandosi intervalli d'indugiare, si ha facoltà di deliberare e d'operare con maggiore sicurezza e moderanza.
Come evitare la dipendenza dal gioco d'azzardo
Riconoscere i segnali di allarme
È determinante saper individuare i segnali che testimoniano la dipendenza dal gioco affinché un divertimento ingenuo non si converta in un problema grave. Alcuni indizi cruciali dell'impegno in questione sono:
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Inseguendo le perdite e sperando di recuperare il denaro perso, lo scommettitore è costretto a puntare cifre sempre più ingenti e a ripetere sempre più spesso l'esperienza.
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Trascurare le proprie responsabilità, comportandosi in modo da ignorare i doveri personali, professionali e familiari a favore tempo e forze adoperati esclusivamente nel giuoco.
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I soggetti comportamentalmente dipendenti mentono riguardo la quantità di gioco che praticano ai propri amici o familiari, il quale comportamento deriva, in molti casi, da un sentimento di vergogna o colpa.
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Affrontare difficoltà finanziarie causate da cattive abitudini di gioco; essere costretti a chiedere prestiti per poter continuare la propria passione.
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Sbalzi d'umore: Aumento dell'irritabilità, ansia o depressione legati al gioco d'azzardo.
Essere a conoscenza di tali segnali permette alla persona di adottare un atteggiamento preventivo, tale da mettere in atto misure atte a risolvere situazioni minacciose prima che degenerino.
Cercare supporto
Per chi è in lotta con la dipendenza dal gioco compulsivo sono oggi molte le risorse di aiuto e di orientamento messe a disposizione. Rivolgersi a questa rete di soccorso è il primo passo verso il superamento del vizio e il riacquisto della propria libertà morale. Ecco alcune delle strade che il giocatore può seguire:
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Terapeuti e consulenti in grado di fornire piani di trattamento individuali e di proporre strategie di coping sono consulenti e terapeuti specializzati nella dipendenza da gioco d'azzardo.
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Gruppi di supporto: Ci vengono in aiuto col sostegno di una comunità i "Giocatori Anonimi" e simili organizzazioni dove ciascuno può raccontare la propria storia e trovare parola di incoraggiamento da uomini che sono segnati dalle medesime sofferenze.
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Le persone con problemi di dipendenza da gioco d'azzardo trovano informazioni e supporto attraverso linee telefoniche e siti online in diversi paesi, che erogano informazioni affidabili, ascolto qualificato e indirizzamenti a servizi qualificati del territorio.
Concentrarsi su alternative sane
Una strategia preventiva contro la tentazione del gioco d'azzardo è l'individuazione di nuove attività in grado di favorire soddisfazione e senso di realizzazione. Tra queste è possibile annoverare le seguenti proposte:
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Esercizio fisico: praticando sport o fitness si può ottenere un potenziamento naturale del rilascio di endorfine, con conseguente riduzione del bisogno di giocare d'azzardo.
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Passatempi ed interessi: Hobby quali la lettura, la cucina o il giardinaggio sono forme di distensione e soddisfazione.
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Relazioni sociali: Trascorrere tempo con amici e familiari o partecipare ad eventi comunitari è in grado di rinsaldare i legami di vicinanza e di appartenenza.
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Creatività: Disegnare, scrivere o suonare uno strumento musicale sono alcune attività terapeutiche e gratificanti che permettono di canalizzare energie ed emozioni, favorendo, così, la creatività.
Riconoscendo i segnali di inasprimento e cercando supporto, concentrandosi su alternative sane, le persone possono eludere le trappole del gioco d'azzardo e dare a loro vita una guida più equilibrata e appagante.
Conclusione
Per salvaguardare la propria serenità e la propria condotta nel gioco d'azzardo, è indispensabile una sufficiente conoscenza della "psicologia della scommessa"; cioè bisogna essere capaci di calcolare i motivi ragionevoli che fanno agire la nostra volontà e le cause emotive o psichiche delle azioni che completano tali motivi.
Per evitare che il gioco d'azzardo sfugga al controllo e anche per prevenirne lo sviluppo patologico, si consiglia che il gioco sia limitato, che la puntata non sia guardata come un guadagno materiale, che vi sian fatte pause e che si proceda tanto con metodo. Mostrandosi inoltre sempre vigili per notare i pericoli e chiedendo appoggio dove l'adopero degli stessi mezzi personali non sia sufficiente, i guasti e le conseguenze dell'abuso dei giuochi si possono evitare.
Il gioco responsabile è quel divertimento con il gioco d'azzardo che non rischia di rovinare la propria esistenza. Se tu o qualcuno dei tuoi conoscenti avete la tentazione di non poter piú fare a meno di giocare d'azzardo, non abbiate esitazione a sentire a buon fine. Ci sono molti aiuti che vi indicheranno la strada da tenere, aiutandovi a dare il giusto impulso alla vostra passione e a mantenerla entro i giusti limiti.
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